Imola riapre la sfida per il titolo di CAMPIONE

Al termine di due gare spettacolari il Ducati Xerox Team ha celebrato la vittoria di Noriyuki Haga in gara 1 e quella di Michel Fabrizio in gara 2. Un secondo posto per il pilota giapponese ed un terzo per l’italiano come secondo risultato della giornata, hanno completato la festa del Ducati Xerox Team nell’appuntamento di casa. Fabrizio, che con la sua vittoria ha lasciato aperta la classifica dei contendenti il titolo a solo due gare dalla fine del campionato, ha così commentato la sua seconda vittoria stagionale dopo quella di Imola:

[singlepic id=78 w=320 h=240 float=left]”Che gare! Oggi ci tenevo davvero a vincere quindi sono molto contento. In Gara 1 ho cominciato ad avere problemi col braccio sinistro dopo pochi giri, tanto che facevo fatica a cambiare a causa dei crampi alla mano. Alla fine stavo aggrappato alla moto con due dita, mentre il braccio era diventato completamente insensibile. Per questo, tutto considerato, il terzo posto non è stato un risultato malvagio. Tra le due gare il mio trainer ha lavorato sul braccio e la cosa ha funzionato perché non più avuto problemi, sono riuscito a passare Nori e a vincere. Sono felice anche per mio figlio che mi chiede sempre perché non vinco di più! Grazie a tutta la squadra, al mio trainer Leigh “Rok” Bryan, alla Ducati, a Xerox e agli spettatori che sono stati fantastici per tutto il fine settimana. Tutto il management Ducati era qui oggi e spero che i risultati miei e di Nori abbiano dimostrato che ci siamo meritati il rinnovo”.

Haga, riconquista la testa della classifica del campionato nei confronti di Spies, che limita i danni giungendo quinto in una giornata veramente difficile per lui e la sua Yamaha.

[singlepic id=75 w=320 h=240 float=right]“In gara 1 la moto mancava un po’ di accelerazione e abbiamo anche lamentato problemi di grip. – ha dichiarato Ben – Nella seconda avevamo sicuramente il ritmo per lottare per il vertice ma una combinazione di cose non ce lo ha permesso. Rea è stato un po’ “goloso” all’inizio, passandomi fuori pista tre volte. Mi dispiace per lui, aveva il ritmo per lottare per le prime posizioni ma all’inizio bisogna stare un po’ più calmi. Ci sono stati un paio di giri dove non ho guidato bene. Sono quindi riuscito a trovare un buon ritmo e ho preso Biaggi e Simoncelli, poi è accaduto quello che sapete. Se qualcuno mi avesse detto che dopo gara 1 avrei perso la testa del campionato per soli tre punti sarei stato felice, perché oggi c’era qualcuno più forte di me”.

Questa dichiarazione dimostra la classe e l’eleganza del campione che continua la sua eterna sfida con l’amico Haga, che invece ha giustamente festeggiato il suo vantaggio, anche se di soli 3 punti.

[singlepic id=79 w=320 h=240 float=left]”E’ fantastico essere tornati alla vittoria. Non salivo sul gradino più alto del podio da Kyalami e dopo l’incidente di Donington le gare sono state dure. Anche oggi Gara 1 è stata impegnativa, pensavo non finisse mai e, dopo tutto quello che è successo, non ricordo nemmeno quando ho passato Max! Vorrei fare i miei complimenti a lui e a Michel per come hanno corso. Noi siamo migliorati durante il fine settimana e i risultati ottenuti mi fanno particolarmente piacere perché mio padre è volato in Europa per la prima volta per venirmi a vedere. In Gara 2 sfortunatamente ho dovuto usare la seconda moto ed è stata un’altra manche molto dura: mi sento stanchissimo. Congratulazioni a Michel per la sua vittoria e a Marco (Simoncelli) per il podio. Inoltre vorrei ringraziare Ernesto (Marinelli) il mio ingegnere, il mio team e la Ducati. Siamo tornati in testa ma abbiamo solo tre punti di vantaggio e altri due appuntamenti davanti a noi, quindi c’è ancora da lottare!”

Da sottolineare il podio di Marco Simoncelli in Superbike. Al debutto assoluto con una 4 tempi, una Superbike, a Imola e nella categoria il Campione del Mondo 250cc in carica è stato autore di un weekend difficile da dimenticare culminato con il podio in Gara 2, conquistato davanti al compagno di squadra per l’occasione, Max Biaggi.

[singlepic id=76 w=320 h=240 float=right]“Di un piazzamento nei primi 5 sarei stato contento, per cui immaginatevi salire sul podio!“, rivela Marco Simoncelli. “In Gara 2 mi sentivo molto bene, avevo un ritmo migliore rispetto alla prima corsa ed in più son partito discretamente. Sono arrivato vicino al mio compagno di squadra, ad esser sincero non volevo passarlo in quell’occasione, ma ho frenato troppo forte e per non cadere mi son buttato dentro la curva. E’ andata bene, anche se poi lui è andato lungo“. Ora lo aspetta il suo Moto GP, che riprendere il prossimo week end sul circuito di Estori.

Simoncelli va infatti a podio vincendo il duello con Biaggi, anche se quest’ ultimo ha accusato un problema non ben definito che gli ha fatto perdere contatto dal duo di testa, quando sembrava in grado di lottare per il podio. Risucchiato da Simoncelli, Biaggi si è rimesso a girare forte quando era troppo tardi.

[singlepic id=77 w=320 h=240 float=right]“Simoncelli me lo sono ritrovato al mio fianco- ha dichiato Max – e per non finire a terra ho dovuto allargare e, al rientro in pista, ho portato fuori traiettoria Spies. Non l’ho visto, ma comunque non sarei riuscito ad evitarlo perchè la chicane è così, non ti consente altre linee. Ho spinto per provare a riprendere Simoncelli, ma lui è stato bravo, io ho pensato al campionato perchè per noi il quarto posto è importante e adesso siamo a pochi punti da Rea“.

Ecco la classifica a due gare dalla fine del Campionato:

  1. Noriyuki Haga          391
  2. Ben Spies                388
  3. Michel Fabrizio        330
  4. Jonathan Rea         263
  5. Max Biaggi               257

La sfida è ancora aperta!


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Superbike: Gran Premio di Imola.

[singlepic id=72 w=320 h=240 float=left]Grandi novità nel mondo Superbike: dopo l’attesissima notizia che l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stato rieletto come il circuito ufficiale italiano per il Mondiale Superbike, dopo tre anni di stop forzato, adesso giunge anche una sorpresa nel team Aprilia.

E’ arrivata infatti la conferma ufficiale, che alla guida della l’Aprilia RSV4 Factory ci sarà Marco Simoncelli:

“Sono molto soddisfatto di questo test al Mugello dove sono stato abbastanza veloce e insieme alla moto siamo cresciuti molto. Abbiamo lavorato per trovare la giusta base per Imola, dove sarà importantissimo trovare il più velocemente possibile un buon set up che ci faciliterebbe molto le cose.
Ringrazio moltissimo l’Aprilia per questa grande opportunità che mi ha dato, debutterò in una categoria e su una pista a me completamente sconosciute, il livello dei nostri avversari è molto alto e non sarà affatto facile ottenere un buon risultato”.[singlepic id=71 w=320 h=240 float=right]
Non si possono così fare previsioni su cosa riuscirà a ottenere Marco Simoncelli a Imola con l’Aprilia RSV4 Factory Superbike, anche se gli appassionati hanno grandi aspettative.

Ma come si sono organizzati gli avversari?

I riflettori saranno puntati sull’incredibile duello tra Ben Spies e Noriyuki Haga, che continuano a contendersi il titolo 2009. Sul circuito di Nurburgring, infatti, il “Samurai” della Ducati si è fatto infilare dal texano della Yamaha: dopo aver dominato la prima parte della stagione, deve assolutamente recuperare i 18 punti che li separano per riconquistare la leadership del campionato.[singlepic id=68 w=320 h=240 float=left]

Ben Spies invece si avvicina alla gara di Imola con l’obiettivo di aumentare il suo vantaggio nella classifica di campionato nei confronti del suo rivale per il titolo.
Non vedo l’ora di girare su una pista dove abbiamo già provato. – ha dichiarato Spies -La sensazione è che andremo incontro ad un buon weekend. Non abbiamo un vantaggio in campionato rassicurante, ma è una situazione che ho già vissuto e quindi non mi preoccupa. Per quanto mi riguarda, andiamo a Imola per provare a vincere entrambe le gare. Sappiamo che è la gara di casa della Ducati e che nel passato hanno raccolto grandi risultati, e quindi non sarà facile. La nostra moto, però, è cresciuta costantemente, per cui saremo sicuramente là davanti a giocarcela”.

Anche dal punto di vista dei tecnici la situazione viene vissuta in modo positivo.
Quello di Imola a luglio è stato un test molto produttivo, – ha detto Tom Houseworth, responsabile tecnico della moto di Spies – perché permette a Ben di arrivare al weekend di gara già con una buona conoscenza del tracciato. Questo ci permetterà di lavorare subito sul set up gara, su entrambe le moto se necessario. I due mezzi di Ben sono un po’ differenti e quindi li proverà entrambi per capire su quale riesce ad essere più veloce. Pensiamo di avere anche maggior tempo per provare diverse soluzioni di pneumatici Pirelli, per fare in modo di essere davvero pronti domenica”.

Molto fiducioso e determinato, almeno nelle dichiarazioni ufficiali anche Massimo Meregalli.
Siamo pronti per Imola. – ha commentato il team manager – Conosciamo la pista e come la moto si comporta. Penso, visto quello che abbiamo fatto nelle ultime gare, che si possa essere fiduciosi. Abbiamo analizzato i dati del test e lavorato sulla moto di conseguenza: ora si tratta di vedere se le nostre scelte si riveleranno giuste. Sia Ben che Tom (Sykes) sono nelle condizioni di fare bene e mi aspetto un weekend soddisfacente per il nostro team”.

[singlepic id=69 w=320 h=240 float=left]Ma non bisogna dimenticare anche di Michel Fabrizio (Ducati Xerox) e Jonathan Rea (Honda Ten Kate), quest’ultimo il più rapido nella due giorni di prove a Imola. L’irlandese, inoltre, arriva al Santerno motivato dal successo in Gara 2 al Nurburgring. Ma la Honda potrà contare anche su un Carlos Checa rilanciato da tre podi nelle ultime quattro gare e da un Leon Haslam che è un cliente scomodo su tutte le piste

Il tracciato di Imola, il cui lay-out della pista è stato modificato nella parte che porta dalla Curva della Rivazza fino al traguardo, con l’introduzione di una nuova chicane, è un banco di prova per l’Aprilia di Max Biaggi. Il ‘Corsaro’ durante i test della scorsa estate ha faticato non poco, dovendo fare i conti con una RSV-4 nervosa nell’uscite di curva.[singlepic id=70 w=320 h=240 float=right]

Assente al Nurburgring, tornerà in pista Lorenzo Lanzi. Il cesenate, che difenderà i colori della Ducati del team DFX, durante i test di luglio ha lavorato duramente per trovare il miglior set-up per il suo bolide bianco-azzurro, risultando il quarto più veloce in pista. Imola potrà esaltare la Bmw, che si sta gradualmente affacciando con continuità ai quartieri alti. Troy Corser si sta confermando una sicurezza e sta dando preziosi consigli per lo sviluppo. Al ‘Dino ed Enzo Ferrari’, inoltre, dovrebbe rientrare anche Ruben Xaus, dopo l’infortunio di Brno, ma la sua presenza verrà decisa solo all’ultimo momento.

Sono destinate ad avere un ruolo marginale invece Suzuki e Kawasaki. Senza il suo pilota di punta, Max Neukirchner, che sarà comunque ad Imola per una visita di controllo, il team Alstare Suzuki si affida come sempre a Yukio Kagayama e a Karl Muggeridge, riconfermato dopo la prestazione in chiaroscuro del Nurburgring. Lo stesso si può dire per Broc Parkes (Kawasaki), chiamato al riscatto dopo la sfortunata prova in terra tedesca. Ad Imola sia lui che il compagno di squadra Makoto Tamada avranno a disposizione aggiornamenti tecnici e i due piloti del team Kawasaki puntano ad entrare nella top ten.
Fuori dal circuito invece si stanno approntando una serie di attività collaterali che coinvolgeranno sponsor, costruttori, tifosi e il pubblico durante i tre giorni imolesi.

Festa Bayliss. Per festeggiare il ritorno del Campionato Mondiale Superbike nel memorabile circuito “Enzo e Dino Ferrari”, la città di Imola ha deciso di organizzare una grande festa con ospite d’eccezione il pilota Campione del mondo Superbike 2008 Troy Bayliss.

Sabato 26 settembre un corteo di moto partirà dal circuito per arrivare nella centralissima Piazza Matteotti, dove festeggiare il tre volte Campione del Mondo australiano. La festa proseguirà poi con musica dal vivo e stand gastronomici, con la presenza di una bellissima madrina la showgirl Belen Rodriguez.

[Fonte: motogp.com]