Suzuki V-Strom Traveller 2010: pronti per l’avventura su due ruote.

[singlepic id=518 w=320 h=240 float=center]Questa è una moto costruita per il gusto dell’avventura, che si tratti di raggiungere un passo montano su una tortuosa strada asfaltata, di esplorare un’antica città, di sfrecciare sull’autostrada o semplicemente di presentarsi al lavoro col sorriso. Con la V-Strom niente potrà fermarvi.

Del resto il V2 da 649 cc non può non gratificare chi lo guida. Gira che è un piacere ha un cambio preciso e veloce, è brillante quanto basta non vibra, beve anche poco. Davvero un motore riuscito, anche in questa sua ultima versione, che sulla V-Strom si è riadattato solo leggermente per guadagnar ulteriormente coppia e fluidità d’erogazione. Insomma, l’approccio con la trail Suzuki è di quelli subito amichevoli. È la classica moto che ti “senti in mano”, che t’ispira immediata confidenza, qualsiasi sia la tua abilità di guida. Facile.

Il V2 mette in mostra una fluidità di marcia invidiabile, capace di tenere la sesta a regimi bassissimi come di sparare i 10.000 giri con temperamento sportivo. E le prestazioni della V-Strom fanno la differenza rispetto alla concorrenza. Ripresa e accelerazioni sono davvero brillanti, e la velocità massima, stando comodamente seduti, sfiora i 220 indicati. I 70 cavalli del V2 si sentono tutti e talvolta paiono anche di più. È solo il frullare rapido del motore, insomma, a far capire che tra le travi del telaio lavora un motore piccolo di cilindrata.

Svelta, omogenea e precisa, la V-Strom ben si comporta in città dove mostra sospensioni sempre ben tarate. Ma, soprattutto sa divertire nei percorsi misti dove sfoggia un equilibrio assolutamente invidiabile, buoni freni (il posteriore fin troppo esuberante), una ottima tenuta delle Bridgestone e buone capacità di piega. Diverte tanto, impegna poco, così ci si ritrova a guidare in scioltezza per ore, senza accusare stanchezza, anche grazie alla protezione aerodinamica offerta da una semicarena estremamente funzionale.

Il frontale ampio ed il parabrezza sono studiati in modo tale da garantire massima protezione, tanto che pur con il cupolino tutto abbassato (è stata la prima della famiglia a montare il plex regolabile), il pilota si trova in una bolla d’aria assolutamente calma senza turbolenza alcuna a qualsiasi velocità. Tra l’altro, le sospensioni rigorose e l’assetto tendenzialmente stradale aiutano non poco la stabilità, anche alla velocità massima la Suzuki tiene la linea in modo irreprensibile, senza oscillazioni di sorta.

Anche in coppia il giudizio positivo sulla V-Strom non cambia. La presenza del passeggero non influisce sulla maneggevolezza della moto. Inoltre, chi sta dietro siede comodo tanto quanto il pilota: le pedane sono alte il giusto, la sella è correttamente imbottita, giustamente orizzontale per non scivolare in avanti ad ogni frenata e ci sono due belle maniglie integrate al portapacchi lì a portata di mano.

CARATTERISTICHE TECNICHE

– Il motore DOHC V-Twin a 90 gradi da 645 cc. raffreddato a liquido presenta caratteristiche avanzate

– Motore messo a punto per ottenere una morbida risposta all’acceleratore e una generosa coppia per tutti i regimi di giri.

– L’iniezione elettronica presenta il sistema Suzuki Dual Throttle Valve (SDTV) che permette un’ottima efficienza di combustione.

– Cilindro con trattamento Suzuki Composite Electrochemical Material (SCEM) per una migliore tenuta e scorrevolezza.

– Il controllo automatico del minimo (ISC –  Automatic Idle Speed Control) ne regola la gestione in ogni condizione.

– Il sistema Pulsed-secondary AIR-Injection (PAIR) mantiene basse le emissioni.

– Il motore presenta due candele di accensione per cilindro per una combustione ottimale.

– Grazie ad una bassa e lunga sella la posizione di guida risulta rilassata e comoda.

– Telaio e forcellone in lega di alluminio consentono una migliore maneggevolezza e rigidità.

– La forcella anteriore con steli da 34 mm regolabili nel precarico molla offre una comoda guida in diverse condizioni di terreno.

– L’ammortizzatore posteriore è dotato di un semplice meccanismo idraulico a manopola di regolazione nel precarico molla e di regolazione idraulico nel ritorno.

– Meccanismo idraulico con manopola di regolazione del precarico molla e di regolazione idraulica del ritorno.

– Il quadro strumenti comprende tachimetro, contagiri, contachilometri LCD, doppio “trip meter”, indicatori di temperatura e livello carburante, indicatori luminosi LED.

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MOTO IN PRONTA CONSEGNA da BARTOLI MOTO

Musicultura 2010: serate finali 18,19 e 20 giugno.

[singlepic id=514 w=320 h=240 float=]Musicultura è ormai giunta alla sua XXI edizione ed oggi come mai i suoi organizzatori sono pronti a non deludere le aspettative del pubblico.

Alla conferenza stampa nazionale di presentazione del festival, lo scorso 3 giugno a Roma, avevano infatti preannunciato che il programma avrebbe riservato gradite sorprese. E così è stato.

Il 20 giugno il beat rock dei Dik Dik coinvolgerà il pubblico presente allo Sferisterio di Macerata che diventerà la piccola Isola di Wight della musica italiana. Lallo, Pepe e Pietruccio hanno preparato per l’occasione fedele ricostruzione storica della loro lunga carriera, andando così ad arricchire il carnet degli ospiti delle serate finali del festival, il 18, 19 e 20 giugno, che prevede tra gli ospiti già anticipati, NEGRITA, GINO PAOLI, KILA, GIUSY FERRERI, ELLIOTT MURPHY, STADIO, oltre naturalmente agli otto vincitori del festival, che si contenderanno il titolo di vincitore assoluto.

Di questi giorni, inoltre, è l’entrata in scena di Pino Daniele. Il cantautore napoletano, già membro del Comitato Artistico di Garanzia, domenica 20 giugno, offrirà agli spettatori dello Sferisterio di Macerata una performance strepitosa, un piccolo assaggio di quella rivoluzione musicale di cui è stato autore in tanti anni di successi.

Al termine dell’esibizione verrà insignito della targa “Unimarche” che le Università di Macerata e Camerino, partner culturali del festival, consegnano ogni anno a quegli artisti che per innovazione e profondità hanno lasciato un segno nel mondo della musica.

A completare il programma presentato per le tre serate finali, ci sono le iniziative ad ingresso gratuito della Controra di Musicultura che si svolgono nelle piazze e nei vicoli più suggestivi di Macerata da mercoledì 16 giugno.

Da mercoledì 16 a domenica 20 giugno una serie di concerti saranno offerti gratuitamente al pubblico nelle due piazze più importanti del centro storico, piazza Cesare Battisti e piazza della Libertà.

Ad esibirsi sia alcuni ospiti che saliranno, da venerdì 18, anche sul palco dello Sferisterio, sia artisti che hanno ideato ad hoc  spettacoli inediti per il pubblico de La Controra.

Ma ecco il programma:

  • mercoledì 16 giugno, piazza della Libertà, ore 21.30

concerto in anteprima degli 8 vincitori del concorso 2010

  • giovedì 17 giugno, piazza della Libertà, ore 21.30

Kila in concerto. Precederà un irish happy hour nei locali del centro

  • venerdì 18 giugno, piazza Cesare Battisti, ore 18.15

Carlo Monni in “Nottecampana”, omaggio a Dino Campana

  • sabato 19 giugno, piazza Cesare Battisti, ore 18.15

Cordepazze in concerto

  • domenica 20 giugno, piazza Cesare Battisti, ore 18.15

Elliott Murphy in concerto

Da sottolineare tra le sezioni più interessanti de La Controra spicca “Il libro nel cortile”, l’appuntamento pomeridiano, nel cortile del Palazzo Municipale, dedicato agli appassionati di poesia e letteratura.

In programma (ore 18.00):

* giovedì 17 giugno: Maurizio Maggiani propone il suo lavoro “Maccanica

celeste” e il suo racconto risorgimentale “Carne macinata per

L’Universo”

* venerdì 18 giugno: Gad Lerner presenta il suo ultimo libro, “Scintille”

* sabato 19 giugno: “Variazioni per Amelia ed altro ancora” di e con Sonia

Bergamasco

* domenica 20 giugno: “Sonetti romani” con Gianni Bonagura, Paola

Minaccioni e Alessandro Mannarino.

Per maggiori dettagli www.musicultura.it

Hyosung Aquila 250: passaporto coreano per un’anima americana.

[singlepic id=513 w=320 h=240 float=center]Aquila rappresenta il nuovo riferimento nel settore custom/cruiser. Moto di grande contenuto tecnologico grazie ai motori bicilindrici fronte marcia, potenti e affidabili.

Il comfort di marcia, anche nei percorsi cittadini, ha decretato Aquila GV  250cc come valida alternativa allo scooter per la mobilità urbana. GV 250, grazie all’eccezionale maneggevolezza e praticità, è particolarmente apprezzata dal pubblico femminile.

Aquila GV 250 si presenta con abbondanti cromature, grossi parafanghi e serbatoio extra large. Il motore è il bicilindrico longitudinale a V di 75°, 4 tempi con distribuzione bialbero e 4 valvole per cilindro, raffreddato con un sistema misto aria-olio, capace di sviluppare ben 28 CV e cambio a 5 marce. L’alimentazione prevede l’iniezione elettronica. La posizione di guida è ergonomica ed il veicolo si porta piacevolmente sia in passeggiata fuori porta che nel traffico cittadino. Le sospensioni prevedono all’avantreno una confortevole forcella tradizionale e al retrotreno due ammortizzatori regolabili su 5 posizioni nel precarico della molla. L’impianto frenante è costituito da un disco da280 mm alla ruota anteriore e da un tamburo alla ruota posteriore. Avviamento è elettrico e il quadro strumenti composto di tachimetro, di contachilometri totale e parziale, di contagiri e anche di indicatore di benzina completano la dotazione di serie. Il veicolo rispetta la corrente normativa comunitaria Euro 3 per le emissioni inquinanti.

Dati tecnici:

Tempi: 4
Cilindri: 2
Cilindrata: 249 cc
Disposizione cilindri: a V di 75°
Raffreddamento: ad aria/olio
Avviamento: E
Cavalli: 28 a giri: 10000
KWatt: 21
N/m: 22.03
Marce: 6
Velocità: 130 Km/h
Freni: D-T
Misure freni: 275-160 mm
Misure cerchi (ant./post.): 16-15 pollici
Normativa antinquinamento: Euro 3
Peso: 160 Kg
Lunghezza: 2270 mm
Larghezza: 810 mm
Altezza: 695 mm
Capacità serbatoio: 14 litri
Segmento: Custom