Valencia ospita il gran finale di stagione.

Il Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana chiude la stagione 2009 del motomondiale: malgrado il titolo già assegnato con una gara di anticipo al DOTTORE Valentino Rossi, tanti sono i traguardi da raggiungere nel prossimo week end.

[singlepic id=129 w=320 h=240 float=left]Un solo punto separa Jorge Lorenzo dalla certezza matematica di rimanere secondo nella classifica del moto mondiale: sul circuito di Valencia si giocherà il tutto per tutto!. “Valencia è un posto fantastico per finire il campionato, in casa, con i tuoi fan. Non ho mai ottenuto una vittoria qui e so che non è una delle piste migliori per la Yamaha, ma sono sicuro che posso provare a cambiare le cose e finire il campionato nel miglior modo possibile. Le ultime due gare non sono state buone ci tengo a superare questo momento. Inoltre, ho bisogno di un punto per diventare ‘vice-campione’ e mi piacerebbe davvero farlo con un podio o una vittoria. Questo è il mio obiettivo a Valencia. La mia gara migliore qui è stato nel 2005, quando ho finito al secondo posto, ma credo che il mio ricordo più bello è stato nel 2006 quando ho vinto il campionato. Il 2009 è stato un incredibile anno per me e per la Yamaha e non vedo l’ora di festeggiare con i miei fans in una gara di casa.“ ha dichiarato Lorenzo. Certo che con Valentino Rossi primo e Jorge Lorenzo secondo, la soddisfazione del TEAM YAMAHA sarebbe completa per questa stagione 2009. Chissà se questi successi saranno sufficienti per far rinnovare il contratto dell’ormai plurilaureato Valentino Rossi?

[singlepic id=131 w=320 h=240 float=right]Anche in casa DUCATI tante sono le attese per il prossimo week end: riuscirà l’australiano Casey Stoner a centrare la terza vittoria consecutiva dal suo rientro (70 punti nelle ultime tre gare)? ”Valencia e’ una pista che mi e’ sempre piaciuta molto: e’ stretta e lenta ma sorprendentemente scorrevole, e secondo me e’ un buon tracciato per la MotoGp”, dice il campione del mondo 2007. ”Tra l’altro e’ anche uno spettacolo bellissimo per il pubblico che puo’ seguire le moto praticamente lungo tutta la pista. La mia Ducati li’ e’ sempre andata molto bene, negli ultimi due anni siamo sempre stati veloci, nei test e in gara quindi, chiaramente, ci auguriamo che il trend rimanga lo stesso anche se dobbiamo sistemare alcune piccole cose sulla moto”, aggiunge l’australiano. ”In ogni caso siamo arrivati alla fine della stagione e guardiamo gia’ alla prossima quindi se riusciremo a vincere un’altra gara, benissimo, altrimenti proveremo a fare il podio e poi comunque concentreremo sul lavoro per il prossimo anno”, dice ancora. Stoner a Valencia ha ottenuto la sua prima vittoria in assoluto in carriera (in 125 nel 2003) mentre in MotoGp e’ arrivato secondo nel 2007 e ha vinto nel 2008.

[singlepic id=128 w=320 h=240 float=left]Stoner potrebbe di fatto essere più impegnato a difendere la terza piazza visto che Dani Pedrosa correrà in casa con 11 punti da recuperare. Un’impresa degna di questo nome per lo spagnolo considerando le ultime prestazioni del rivale australiano sia in questo finale di stagione, sia nelle apparizioni 2007 e 2008 sul Ricardo Tormo (rispettivamente un secondo posto e una vittoria). “Attendo sempre con ansia questo Gran Premio, e quest’anno non è diverso. E’ un circuito che mi piace molto, anche se è un layout molto stretto, ma ciò che lo rende davvero speciale è il modo in cui si può sentire il sostegno dei tifosi durante il giro del circuito. E naturalmente, essendo un pilota spagnolo, ho un sacco di attenzioni positive che ti danno qualche motivazione in più. Ho avuto qualche buon risultato a Valencia in passato, e questo fine settimana sarebbe bello finire l’anno con una vittoria, è quello che voglio. Non è stata la più facile delle stagioni e non siamo stati in grado di lottare per il campionato, quindi sono ancora più determinato a far bene. Il risultato dell’ultima gara, dove sono salito sul podio per la prima volta in condizioni di bagnato, mi ha dato molta fiducia. Sappiamo che può piovere a Valencia, quindi siamo pronti a tutto questo fine settimana. “

[singlepic id=127 w=320 h=240 float=left]Alle loro spalle un altro pilota Repsol Honda, Andrea Dovizioso, proverà ad amministrare i 6 punti che per il momento condannano Colin Edwards alla sesta posizione. Questa è sicuramente una delle sfide più accese di novembre, sfida che ha caratterizzato l’italiano e il texano per tutta la stagione. “L’atmosfera a Valencia è sempre incredibile e rende  speciale quest’ultima gara della stagione. Sono davvero impaziente di gareggiare, anche se questo non è in realtà uno dei miei circuiti preferiti, perché la struttura è abbastanza lenta e tortuosa. Le tribune intorno alla pista sono sempre molto affollati e gli spettatori possono seguire l’azione e vedere tutta la gara, quindi è un po’ come uno stadio. Arrivo a questo fine settimana con sentimenti contrastanti dopo l’ultima gara. Potevo avere un buon risultato in Malesia, se non fossi caduto quindi sono molto determinato a fare bene qui, per me e per la squadra. Vorrei finire l’anno con un buon risultato per ringraziare i miei ragazzi, e anche la Honda per tutto il lavoro fatto quest’anno. Ho avuto un risultato decente qui l’anno scorso, quindi sono deciso a combattere per stare davanti  in questo weekend di nuovo “.

Più ci si allontana dalle posizioni di vetta, meno definita è la situazione. Per il settimo posto, infatti, sono ben sei i piloti candidati: Marco Melandri (Hayate Racing), Loris Capirossi (Rizla Suzuki), Alex de Angelis e Toni Elías (San Carlo Honda Gresini), Chris Vermeulen (Rizla Suzuki) e Randy de Puniet (LCR Honda) sono separati da soli 7 punti.

[singlepic id=130 w=320 h=240 float=right]Sul circuito di Valencia ci sarà anche Ben Spies, carico dei tanti successi nel campionato SBK, che correrà su una FACTORY YAMAHA che arriverà direttamente dal Giappone per questa occasione: si tratta, infatti, di una “test-bike” che Yamaha utilizza per test interni, che porterà il numero 11. Subito dopo la “comparsata” di Valencia il 25enne pilota texano abbandonerà i panni dell’ospite per indossare quelli ufficiali del Team Tech3, all’interno del quale andrà a sostituire James Toseland, già pronto a salire sulla sua R1 nel campionato SBK.

PHILLIP ISLAND: ROSSI e LORENZO si giocano il titolo, STONER rincorre PEDROSA per il terzo posto.

IL CIRCUITO:

[singlepic id=124 w=320 h=240 float=left]Phillip Island è senza dubbio uno dei circuiti più spettacolari al mondo, appollaiato sulle rocce che sovrastano lo Stretto di Bass, cosa che rende questo tracciato famoso per il suo tempo variabile e spesso freddo. Il circuito è anche uno dei test più severi per pilota e moto, per il suo carattere fluido e scorrevole, risultando l’ultima sfida nel controllo della moto e per la precisione richiesta nell’apertura del gas, per non parlare del coraggio del pilota. Phillip Island è la pista più veloce della MotoGP e chiede molto ai piloti, alle moto e alle gomme. Il circuito è infatti filante e articolato, e richiede il massimo controllo della moto e della precisione del gas: un layout “vecchia maniera” che ne fa una delle piste preferite dalla maggior parte dei piloti. Situata 130 chilometri a sud di Melbourne, ha ospitato per la prima volta una gara di moto nel 1920, quando era ancora un tracciato polveroso lungo 12 miglia e quando l’unico accesso all’isola era via mare. Caduto successivamente in rovina, il circuito è stato ripristinato alla fine degli anni ’80 ed ha ospitato il primo GP di moto nel 1989. La sua esposizione sulle coste dello Stretto di Bass fa sì che le condizioni climatiche giochino un ruolo importante dato che possono cambiare molto rapidamente. Le forti raffiche di vento sono una variabile con cui spesso i piloti si trovano a fare i conti.

[singlepic id=125 w=320 h=240 float=right]Lo scenario ideale per l’ultimo atto della sfida tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, che dopo aver dominato il campo in questa stagione, sono ormai giunti al momento della verità: uno dei due ha ora la garanzia di vincere il titolo e con soli 18 punti fra loro l’azione questo fine settimana a Phillip Island promette di essere avvincente.

Sfida che prosegue anche per il terzo posto: solo 3 punti infatti separano Daniel Pedrosa dall’ormai ritrovato Casey Stoner, sempre più deciso a lasciare comunque la sua firma in questo campionato.

LE SPERANZE:

Rossi ha sofferto una grande delusione due settimane fa quando, disturbato da problemi di aderenza al posteriore, non è riuscito ad essere competitivo. Valentino nel corso della stagione ha vinto sei gare e ciò gli ha permesso di mantenere un vantaggio di 18 punti su Lorenzo, ma sa che può succedere di tutto in tre gare, e quindi sia lui che la sua squadra si preparano a lavorare instancabilmente per garantirsi di non incappare nuovamente nelle difficoltà incontrate in terra portoghese. Rossi parla di Phillip Island come di una delle sue piste preferite: lì è salito sul podio dieci volte in tutte le classi, compresa una imbattuta striscia vincente di cinque anni in MotoGP e due titoli vinti nel 2001 e nel 2004. L’anno scorso è balzato dalla quarta fila per finire in seconda posizione e spera di fare ancora meglio questa volta, visto che non vince sull’Isola dal 2006.

Lorenzo si dirige verso est al settimo cielo, dopo aver dominato tutte le sessioni di prova in Portogallo ed aver conquistato la vittoria dominando la gara, la quarta della stagione. Il maiorchino grazie a ciò ha drasticamente ridotto il suo distacco nella corsa al titolo e ammette ora che è tutto da giocare – e che non ha nulla da perdere – nella lotta per il campionato. Jorge ha vinto sull’ Isola nel 2006 e 2007, gli anni in cui ha conquistato i titoli della 250, e anche lui afferma che è uno dei suoi circuiti preferiti. L’anno scorso ha mancato di poco un podio, ma sa che ha bisogno di un altro bel risultato al fine di capitalizzare sul campo ciò che ha fatto con la sua vittoria portoghese.

[singlepic id=126 w=320 h=240 float=left]Stoner affronta la gara di casa con grinta e determinazione: “Aspetto il GP di Phillip Island con piacere. In Portogallo ho completato il fine settimana di gara senza problemi, a parte la prevedibile stanchezza provocata da una gara di MotoGP dopo due mesi di inattività. Adesso dovrei essere abbastanza pronto per il prossimo round anche perché la temperatura che andremo a trovare dovrebbe essere abbastanza fresca e quindi migliore per me in questo momento  in cui non sono ancora al massimo della condizione fisica. Il tracciato in se è semplicemente fantastico: veloce, filante, non ha praticamente un solo punto che possa non piacere ad un pilota. Le gare lì sono quasi sempre molto belle: negli ultimi due anni per me sono state un sogno ma questa volta probabilmente sarà un po’ diverso. Dobbiamo solo aspettare e vedere cosa potremo fare”.

Daniel Pedrosa dovrà cercare di far una bella gara per conservare la terza posizione di campionato ora impensierita dal ritorno di Casey Stoner: proverà a salire sul podio, in una gara che per sua stessa ammissione è tra le più importanti dell’anno.
Non vedo l’ora di correre di nuovo in Australia. È una delle gare più importanti dell’anno e proprio per questo sono molto motivato e spero di lottare per la vittoria.
Ho avuto alti e bassi a Phillip Island, ma voglio concentrarmi sui buoni ricordi questo fine settimana. L’obiettivo per il finale di stagione è sicuramente il terzo posto nel mondiale e trovare almeno un’altra vittoria, magari proprio in Australia
.”

LE PROVE:

Si è conclusa la prima sessione di prove libere nel circuito australiano di Philipp Island. Il dottore ha imposto il proprio ritmo fin dall’inizio migliorando costantemente la propria prestazione giro dopo giro, chiudendo con un 1.31.448 e staccando di soli 135 millesimi il padrone di casa Casey Stoner che non ha festeggiato al meglio il suo ventiquattresimo compleanno. L’australiano è rimasto deluso a causa problemi di trazione che non gli hanno permesso di dare il meglio di se, condizionando la sua prova. Ciò nonostante, la sua è da considerarsi un’ottima prestazione valutando l’importante distacco tra lui e il terzo Daniel Pedrosa che si è fermato a ben 350 millesimi dall’australiano e a ben mezzo secondo da Valentino Rossi.

Prestazione deludente per Nicky Hayden che non è riuscito a stare al passo con i primi chiudendo in undicesima posizione con un ritardo di 1,739 preceduto da Loris Capirossi con la sua Suzuki in decima posizione.

Positiva è stata la sessione di Alex De Angelis in sella alla Honda factory spec del team Gresini che ha chiuso in quarta posizione rifilando ben 7 decimi al secondo pilota ufficiale in casa Honda, Andrea Dovizioso. Il secondo contendente al titolo mondiale Jorge Lorenzo vittima di una caduta, fortunatamente senza conseguenze, ha chiuso con un distacco abissale di 1 secondo e 45 millesimi,. Prestazione sottotono per il giovane “Porfuera” che prima della sessione di prove ha dichiarato di non essere al 100% a causa di forti dolori allo stomaco probabilmente dovuti al cibo ingerito nelle ore passate.

Il Dottore si è definito molto soddisfatto della prestazione, spiegando che era necessario imporre subito il proprio ritmo per cercare di fare un’ottima gara e far dimenticare la brutta prestazione di Estoril . Da segnalare, a sorpresa, una buon turno del talento inglese James Toseland, che ha chiuso in settima posizione a un 1,223 dalla vetta. Brutte notizie per Nicolò Canepa che è stato vittima di un volo terrificante che gli ha causato una brutta lacerazione all’avambraccio.

ESTORIL 2009: la sfida continua con il ritorno di STONER

Dopo un break di quasi un mese, che ha permesso loro di tirare il fiato a piloti e tecnici, questo fine settimana si ritroveranno all’Estoril per il Gran Premio del Portogallo.

L’appuntamento, che l’anno scorso ebbe luogo in maggio, è tornato alla sua programmazione tradizionale, in autunno, aprendo la fase finale del campionato che prevede altre due gare oltreoceano prima del round finale a Valencia.

[singlepic id=100 w=320 h=240 float=left]Le temperature di metà ottobre in questa parte del Portogallo solitamente oscillano intorno ai 25 gradi, tuttavia il circuito di Estoril si trova a soli 7 chilometri dalla costa atlantica ed è noto per la grande variabilità climatica: il sole ed il bel tempo infatti possono rapidamente lasciare spazio a forti raffiche di vento freddo e alla pioggia. Il layout dell’Autodromo Fernanda Pires de Silva è altrettanto ricco di contrasti, dato che offre uno dei rettilinei più lunghi del calendario della MotoGP, ma anche alcune delle sue curve più lente. La presenza di altri settori particolarmente contorti fanno sì che la pista abbia la velocità media più lenta in assoluto, ma una curva (la numero 5) da 200 km/h e la “Parabolica” che conclude il giro, sono due veri e propri test di bravura e di coraggio per i piloti.

[singlepic id=99 w=320 h=240 float=right]Tutto lascia prevedere che Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, rispettivamente primo e secondo del mondiale, ed i loro avversari, si preparino ad offrire nuovamente un grande spettacolo.

Grazie al successo del Mugello, Rossi arriva in Portogallo con 30 punti di vantaggio (237 contro 207) e l’obiettivo minimo dell’iridato in carica è quello di stare davanti allo spagnolo per non dissipare questo piccolo patrimonio.
“Con la vittoria che vale 25 punti abbiamo già visto che può succedere qualunque cosa e sappiamo che il Campionato non è finito – è la consapevolezza di Rossi -. Bisogna fare più punti possibili e vedere come ci presentiamo all’appuntamento finale di Valencia”. Nel 2008 Lorenzo in Portogallo colse la prima vittoria in carriera nella classe regina. Sul podio salirono anche Dani Pedrosa (Honda) e lo stesso Rossi. “L’anno scorso ho avuto qualche problema, ma è un circuito dove la Yamaha è sempre andata bene”.

Con tre vittorie all’attivo e reduce dal secondo posto di Misano, Lorenzo spera che questo circuito lo rilanci nella grande sfida al titolo di supercampione.

Il circuito di Estoril vedrà anche il ritorno in pista di Casey Stoner: il pilota della Ducati, infatti, era mancato nelle gare di Brno, Indianapolis e Misano, rimanendo in Australia per recuperare pienamente la forma fisica persa gp dopo gp a partire dall’appuntamento di Montmelò nei primi giorni di giugno.

[singlepic id=102 w=320 h=240 float=left]Spiegando la sua esperienza, Stoner ha commentato, “Per me è stata una decisione difficile da prendere, ma facevamo troppa fatica nelle ultime gare in cui ho corso. Dopo Donington sono tornato in Australia per avere più pareri medici e capire come andare nella giusta direzione. Avevamo pianificato un rientro a Brno ma sfortunatamente non si sono trovate soluzioni e ho preferito seguire il consiglio di mio padre, di mia moglie e dei medici rimanendo a casa a riposare”.

“Durante questo periodo abbiamo fatto di tutto, vedendo i giusti dottori, seguendo le giuste diete, per provare a riportare a livelli normali i valori delle analisi del sangue. Ora vediamo cosa riesco a fare in questo fine settimana”.

L’australiano ha concluso: “Ho chiesto scusa al mio team per ogni gara in cui sono mancato e per ogni gara corsa dopo Barcellona in cui non sono riuscito ad essere completamente competitivo. Io, tutto il team, tutti i meccanici, tutti stanno facendo il massimo perché possa fare bene in quest’ultima parte di campionato. Speriamo di poter essere competitivi fin da subito, perché sono stato troppo tempo lontano dalla mia moto e mi è mancata”.

IX FESTA DEL MOTOCICLISTA DA BARTOLI

[singlepic id=51 w=320 h=240 float=right]Anche quest’anno il giorno di Pasquetta si è svolta la tradizionale FESTA DEL MOTOCICLISTA nello show room di Bartoli Moto.
L’affluenza è stata al di sopra delle aspettative degli organizzatori, confermando per il nono anno consecutivo il suo successo di pubblico: questa ricorrenza è ormai in grado di attrarre anche i motociclistici di tutta la regione e non solo.
Il motivo del successo è legato alle tante iniziative intraprese, in grado di soddisfare sia il motociclista che la sua famiglia. Per tutti gli appassionati erano infatti a disposizione demo bikes delle più importanti case produttrici, alcune delle quali erano stati presentate solo al SALONE DI MILANO, per provare su strada le emozioni delle due ruote: dall’attesissimo DUCATI STREET FIGHTER, allo spettacolare YAMAHA V MAX, per arrivare al nuovissimo SUZUKI GLADIUS ed allo scooter HONDA S WING 400. A meravigliare la vista degli appassionati del motomondiale era l’originale MOTO GP di CASEY STONER.
Per mamme e bambini, e non solo, l’atmosfera era allietata da un simpatico spettacolo di magia, dalla musica con tanto di ballerine brasiliane e dal ricco buffet a disposizione di tutti.
Da sottolineare la partecipazione straordinaria di alcuni dei giocatori della LUBE VOLLEY, i quali non potevano certo passare inosservati mente provavano o ammiravano le tante novità esposte.

In quell’occasione è stata anche organizzata una raccolta benefica a favore dei TERREMOTATI DELL’ABRUZZO, il cui incasso di più 500 euro è stato completamente versato sul conto corrente della TERCAS per le vittime del terremoto.

Siamo soddisfatti dalla riuscita dell’evento e sorpresi dall’arrivo di così tanti visitatori, che ringraziamo ed aspettiamo ancora più numerosi per il prossimo anno” è stato il commento di Marco Bartoli.

[nggallery id=8]




Scopri tutte le novita’della stagione su BARTOLI MOTO SHOP